basilico

Come avere basilico biologico tutto l’anno

Prendersi cura del basilico

Il basilico è una pianta rustica e un po’ tutti prima o poi si trovano a fare pratica con lei, andiamo però a vedere nel dettaglio come diventare dei pro player nella sua cura!

Esposizione

Il basilico cresce in modo ottimale con 6-8 ore di pieno sole al giorno. Avere un’esposizione alla luce intensa e diretta del sole si traduce anche in meno problemi di malattie e piante più robuste.

È importante evitare di posizionare la pianta vicino a correnti d’aria fredda (es: finestra in inverno, condizionatore in estate).

Temperatura

Da bravo amante del calore il basilico è molto sensibile al gelo ed è quindi importantissimo non lasciarlo in balia delle possibili gelate primaverili o autunnali. È indicato non lasciarlo all’esterno finché le temperature notturne non si stabiliscono definitivamente sopra i 10°C.

Bagnature

Innaffiare regolarmente fino ad inumidire in profondità, assicurandosi però che l’acqua venga drenata via senza stagnare. Per sapere quando procedere con la successiva concimazione si consiglia il solito metodo: inserire il dito nel terriccio e controllare se i primi centimetri del substrato sono asciutti, in quel caso procedere con la bagnatura.

Substrato

Il basilico è maggiormente a suo agio in un terreno umido, ricco e ben drenante. È indicato aggiungere del compost al substrato per aumentare il livello di sostanze nutritive presenti.

 

Concimazione

Un concime universale farà al caso del basilico, il quale ha bisogno di essere fertilizzato con regolarità per poter dare il meglio di sé.

Propagazione

La propagazione è possibile da seme e mediante talea.

Potatura

Il basilico è una pianta rustica che necessita di poca manutenzione. Terreno ben drenato, buona circolazione dell’aria, innaffiature regolari e molta luce solare sono sufficienti per mantenere questa pianta in buona salute. La potatura consiste effettivamente nella raccolta delle foglie, eseguita quella il gioco sarà fatto.

È bene ricordarsi che le foglie dovrebbero essere prelevate dall’alto verso il basso.

Rinvaso

La maggior parte delle piante di basilico non fa in tempo ad essere rinvasato, perché la cucina le chiama a sé ancor prima del trasloco.

Se però si parte dalla coltivazione da seme sarà necessario cambiare il vaso iniziale passando ad uno leggermente più grande, questa operazione va fatta quando la pianta ha raggiunto circa i 10cm.

Parassiti

Gli afidi sono il nemico numero 1 del basilico, specialmente con le piante coltivate al chiuso. All’aperto potrebbero rivelarsi ostici anche lumache e bruchi, ghiotti delle sue foglie.

Inoltre il basilico è suscettibile all’oidio, il quale può essere controllato fornendo un adeguato spazio fra una pianta e l’altra ed evitando l’irrigazione dell’alto, in quanto potrebbe causare la diffusione di spore. In caso di attacco pesante la pianta andrebbe eliminata allontanandola dalle altre.

Fonte: https://www.venditapianteonline.it/blog/basilico-biologico-tutto-anno/

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